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MIDA per la manutenzione predittiva

GANT

MIDA per la manutenzione predittiva

MIDA

Maintenance Improvement through Data Analysis (MIDA) è uno studio di fattibilità  sviluppato da Net Surfing assieme all’azienda bMooble  di Torino e ha l’obiettivo di individuare e definire soluzioni che attuino la manutenzione predittiva, migliorando i processi di manutenzione.

Lo studio, appena concluso, affronta in modo globale il processo di manutenzione predittiva che non si limita all’analisi del singolo processo-macchina. S’intende cioè dare visibilità sul processo logico, ovvero sull’insieme dei processi e macchine anche non fisicamente contigue che concorrono a realizzare un impianto nel suo complesso, come le parti della  produzione, tutta una linea, le isole di montaggio o di verifica e anche  l’attività dei fornitori che concorrono nella manutenzione.

Per le aziende che realizzano processi continui, la complessità aumenta perché molti sono i parametri che concorrono alla produzione. I processi chimico-fisico, infatti, dipendono da  molte variabili e l’analisi di una manutenzione predittiva deve tener conto anche delle diverse lavorazioni che la macchina ha effettuato ed effettuerà sia singolarmente, sia nel contesto del processo logico.
Con questa vision, le domande a cui si vuole dare risposta sono:
– Come sta funzionando il processo (fisico e logico) rispetto a valori standard?
– Quale impatto sulla qualità, sui tempi finali o verso un fornitore, sui costi, avrà un malfunzionamento del singolo processo?
– Qual è il costo beneficio nel tollerare l’inizio di una minor efficienza? Fino a quando è accettabile prima che avvenga un malfunzionamento? Quali sono le macchine che posso utilizzare in sostituzione e quando posso effettuarlo?
– Quali macchine o meccanismi influenzano il buon funzionamento dell’intero processo (fisico e logico)?

Il sistema raccoglie dati da sensori esistenti o scelti per esigenza di progetto e collocati su apparecchiature diverse in funzione delle problematiche di studio, anche embedded, simulandone e monitorandone il funzionamento, sia singolarmente che correlati ad altre variabili di un processo logico.

Desiderando offrire un servizio pro-attivo, la soluzione propone una serie di algoritmi utili a identificare il funzionamento del processo all’interno di fenomeni parametrizzati.

MIDA EAM

I dati raccolti non verranno passati globalmente ad un ambiente di asset management così come arrivano, ma saranno elaborati utilizzando algoritmi da sviluppare in modo che sia possibile comunicare dati aggregati associati a counter.
L’architettura prevede l’utilizzo di un web service per trasmettere i valori dei contatori che risultano interessanti per la gestione di manutenzioni programmate nel sistema di asset management utilizzato.
Tra le funzionalità è possibile anche affrontare problematiche ed algoritmi in modo da rielaborare dati per individuare manutenzioni predittive da gestire in remoto. L’architettura è disegnata per  comunicare con ulteriori sottosistemi e CMMS del cliente.

Inoltre si prevede la disponibilità di strumenti che consentono  l’analisi per individuare  le corrette politiche di planning e rischeduling delle attività di manutenzione. Il Planning descrive COSA e COME. Lo Scheduling descrive CHI e QUANDO. Di seguito si evidenziano gli obiettivi generali del Planning e Scheduling previsti:
• Avere la certezza che i lavoratori e appaltatori stiano sempre lavorando sulle cose giuste e le stiano facendo nel modo giusto.
• Ridurre la perdita di tempo tra un lavoro e l’altro; Per fare ciò in modo efficace, le emergenze devono essere minimizzate (10% o meno degli ordini di lavoro) – l’impiego operativo dello strumento della prioritizzazione è la chiave di tutto.

GANT

Il progetto quindi ha l’ambizione di fornire un modello riutilizzabile che favorisca una gestione ottimale di un impianto/sistema.  La piattaforma studiata intende operare come:

  • una piattaforma M2M e soluzione di cloud computing per l’elaborazione efficiente di grosse moli di dati.
  • un sistema di integrazione tra impianto, sistema di misura (oggetto dello studio) e Infor EAM in grado di indirizzare i vari punti di attenzione tipici di chi deve affrontare il tema, come:

• Analisi di criticità equipment
• Definizione delle tecnologie appropriate, che il prodotto dovrà in futuro gestire
• Determinazioni frequenze ispettive, come eventuale miglioramento rispetto all’esistente
• Sviluppo sistema stima costi/benefici e individuazione di indicatori e report utili per la manutenzione predittiva

L’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del POR 2007-13 del Piemonte e   viene realizzata con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato Italiano e della Regione Piemonte (Asse 1Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 – Innovazione e PMI).